Un omaggio a Martin Luther King dalla Fondazione Nobel

Un omaggio a Martin Luther King dalla Fondazione Nobel

Pubblicata per la prima volta in versione integrale la Nobel Lecture del leader dei diritti civili americano

In occasione del Martin Luther King Day 2016, la Fondazione Nobel ha pubblicato per la prima volta in edizione integrale la Nobel Lecture di Martin Luther King, registrata a Oslo l’11 dicembre 1964. A comunicarlo è il profilo Twitter della Fondazione.

GRANDE NOTIZIA: una rara registrazione del discorso di Martin Luther King Jr. è stata rilasciata per intero”.

Nella Nobel Lecture, Martin Luther King presenta un’analisi propositiva della società degli anni ‘60. Gli elementi caratterizzanti di questa società, secondo King, sono due: il movimento e il “problema”.

Il movimento, conseguenza della fine dei lunghi periodi di schiavismo e colonialismo, è un generale spostamento degli equilibri della terra. È principalmente un movimento di persone, non solo geografico, ma anche dai margini al centro della società, che troverà la sua sintesi solo quando tutti gli individui raggiungeranno la libertà.

Infatti, il “problemache caratterizza la società degli anni ’60 è la non libertà dell’individuo. Un problema generato da tre mali: povertà, guerra e ingiustizia razziale. Questi mali creano disuguaglianza e possono essere combattuti solo attraverso una lotta all’insegna della non violenza. La lotta non violenta, infatti, è l’unica che non propone la sottomissione dei vinti ai vincitori, non avendo come fine ultimo la vittoria.

Martin Luther King ha fiducia nell’uomo, e gli indica la via per combattere i tre mali che affliggono la società. Fa appello alla creazione di un’alleanza globale che possa sconfiggere questi mali, eliminando le disparità legate alle differenze tra singoli. Questo appello si traduce in un inno all’amore, a un amore “onnicomprensivo e incondizionato”, inteso come il “supremo principio unificante della vita” e “la chiave che porta alla soluzione del problema del mondo”.

Il Nobel per la Pace conclude quindi la sua Lecture con parole di grande speranza: “Arriveremo a quel giorno grandioso e gioioso in cui gli uomini di tutto il mondo saranno in grado di tenersi per mano. Neri e bianchi, ebrei e non-ebrei, protestanti e cattolici, indù e mussulmani canteranno le parole del vecchio canto nero: ‘Finalmente liberi! Finalmente liberi! Grazie Dio Onnipotente, siamo finalmente liberi!'”.

Conclusione della Nobel Lecture tenuta da Martin Luther King l’11 dicembre 1964 a Oslo

Copyright: Nobel Foundation

 

Credits immagine in evidenza: Wikimedia Commons