Einstein

Cento sguardi sul futuro, nel volto di Einstein

Un libro in 3D per festeggiare i cento anni della teoria della relatività, la vita e la creatività del celebre scienziato al quale si ispirano le più brillanti menti di oggi

Trascorsi cento anni dalla pubblicazione della teoria della relatività generale, la fondazione Albert Einstein ha lanciato un’iniziativa volta a celebrare il più grande lavoro intellettuale del fisico premio Nobel: la stampa del primo libro che raffiguri il volto di Einstein in 3D.

(Credit: Albert Einstein Foundation)

Il celebre scienziato che ha cambiato la storia della scienza sarà ricordato non solo per questo, ma anche per le varie sfaccettature della sua eclettica persona. Infatti, il libro in 3D Genius: 100 Visions of the Future proprio per rendere omaggio al lato filosofico, creativo e filantropico di Albert Einstein, oltre che scientifico, conterrà le visioni sul domani di cento personaggi di spicco nel mondo dell’arte e della scienza, di cui anche otto vincitori del premio Nobel.

Hebrew University campus, Gerusalemme. (Credits: Hebrew University Jerusalem)

La realizzazione del libro Genius in 3D fa parte di un programma più ampio, ovvero l’Albert Einstein Legacy Project. Il progetto ha una storia che si intreccia con le ultime volontà di Einstein. Nel 1918 il fisico tedesco si impegnò per la fondazione della Hebrew University of Jerusalem, un centro di studi finalizzato a promuovere l’eccellenza nella formazione degli studenti, senza pregiudizi razziali o religiosi. Ebbene, è proprio in questa università che Einstein desiderava fossero raccolti tutti i suoi scritti, la sua intera eredità intellettuale, secondo quanto scritto nel suo testamento.

Così il progetto Albert Einstein Legacy, sostenuto dall’associazione Canadian Friends of Hebrew University, intende commemorare il grande scienziato realizzando anche un archivio pubblico che comprenda gli oltre ottantamila documenti, tra cui il manoscritto originale della teoria della relatività generale, il diploma del Nobel ricevuto per la scoperta dell’effetto fotoelettrico, e molte lettere. “Questi documenti testimoniano tanti aspetti della vita di Einstein: il suo lavoro scientifico, la sua vita personale, i suoi pensieri, la sua identità” dice Hanoch Gutfreund, direttore dell’archivio di Einstein, presso l’Hebrew University.

Ron Arad e la sua creazione. (Credit: Helen Hatzis)

Ma l’emblema della celebrazione della creatività di Einstein sarà appunto la realizzazione del libro Genius: 100 Visions of the Future. Ron Arad, noto designer israeliano , si sta occupando della progettazione dell’opera. “Penso che l’onore del primo libro stampato in 3D  non possa che essere dedicato ad Albert Einstein, una delle menti più brillanti della storia. Il materiale impiegato per stamparlo è un polimero particolarmente resistente e flessibile, ci vogliono circa dodici ore per realizzare l’opera, ma la sfida più grande è stata ottenere la stampa di un unico pezzo, un busto che contiene 100 pagine”, racconta il designer.

La presentazione del libro si terrà il 10 settembre a Montreal in occasione della cena del secolo, un evento organizzato dalla fondazione Einstein che si prospetta come uno dei più grandi incontri tra vincitori di premi Nobel, scienziati, intellettuali, artisti e bambini, gli innovatori del futuro. I proventi saranno finalizzati alla realizzazione dell’archivio pubblico dedicato all’eredità di Einstein e al terzo e ultimo punto del progetto: The Next Einstein Competition. Si tratta di un concorso destinato ai giovani talenti e volto a premiare le idee più innovative e geniali che ambiscono a migliorare il mondo.