La curiosità e la determinazione di Marie Curie in un libro per bambini

La curiosità e la determinazione di Marie Curie in un libro per bambini

Una storia illustrata racconta che intelligenza e perseveranza, caratteristiche indiscusse delle donne scienziate, sono le armi per realizzare i propri sogni

Due grandi scienziate, a cui dobbiamo scoperte grandiose, hanno ispirato il nuovo libro per bambini di Andrea Beaty, Ada la scienziata, pubblicato da De Agostini. La storia è quella di una piccola peste che saltella nella culla, si arrampica sui mobili, rincorre suoni e immagini. Fino all’età di tre anni non dice una parola, osserva il mondo in silenzio. Poi un giorno inizia a domandare: perché? Come? Quando? “Perché lo chiamano cucù se fa tic tac?”, “Perché le tue narici sono pelose?”, “Come fa un naso a sapere che c’è qualcosa da annusare?”. La risposta dei genitori, “Lo scoprirai a suo tempo” non le basta. Per lei è tutto un mistero da risolvere, risposte da trovare. Un giorno la sua attenzione viene catturata da un odore strano. “Qual è la sorgente di questo tremendo puzzare?” Per trovare una risposta inizia le sue indagini scientifiche. Ma quando, per verificare l’ipotesi che il puzzo sia colpa del gatto, prova a metterlo in lavatrice, i suoi genitori la fermano. Finisce in punizione sulla “poltrona del pensiero”. Ma la sua immaginazione non può essere frenata e così inizia a scrivere ipotesi, diagrammi e calcoli in poltrona, sul muro del soggiorno. Alla vista della parete completamente affrescata i genitori capiscono e si impegnano ad aiutare la piccola nella ricerca della verità. Il nome della protagonista? Ada Marie, in omaggio alla curiosità di Marie Curie e Ada Lovelace.

Marie Curie

Marie Curie all’età di sedici anni (Credits: Google)

Madame Maria Skłodowska, meglio nota come Marie Curie, ha vinto due premi Nobel: uno per la fisica, per i suoi studi sulle radiazioni, e uno per la chimica, per la scoperta del radio e del polonio. È l’unica donna ad aver dato il suo nome a un’unità di misura, il Curie, che valuta la radioattività degli elementi.

Marie Curie

Ada Lovelace ritratta in giovane età (Credits: Google)

Ada Lovelace è la matematica che lavorò alla prima macchina analitica della storia ed elaborò alcuni dei concetti fondamentali che definiscono cosa i computer possono fare. È considerata la pioniera dell’informatica moderna e ricordata come la prima programmatrice della storia.

L’autrice del libro è Andrea Beaty, laureata in biologia e informatica. Dopo aver lavorato per molti anni in quest’ultimo settore si è dedicata alla scrittura di libri per bambini, per appassionarli alla scienza. Il testo è in rima e questo stile dà slancio e ritmo alla storia. Le pagine sono ricche di disegni divertenti, opere di David Roberts, che rendono piacevole la lettura e comunicano il valore della creatività in modo molto efficace.

Il libro celebra la curiosità e la determinazione, caratteristiche delle donne scienziate, con l’obiettivo di ispirare le bambine a sfidare i pregiudizi che le vorrebbero tutte “tulle e principesse”. Ada la scienziata trasmette un messaggio fondamentale: intelligenza e perseveranza sono le armi per realizzare i propri sogni. In America il libro è già best seller con 200.000 copie vendute in appena tre mesi. Questo dimostra che c’è richiesta di letture che invitano le bambine a credere nel proprio talento e nel proprio intelletto. C’è voglia di sognarsi come Ada Marie: determinate, curiose e pronte a non arrendersi. Che questo desiderio possa espandersi alla bambine di tutto il mondo.

Immagine in evidenza: la copertina del libro e i ritratti di Marie Curie e Ada Lovelace (Credits: Google)