WildTrackCube-SIMBA

WildTrackCube-SIMBA: il satellite che controlla gli animali dall’orbita

Da re della savana a re dello spazio: WildTrackCube-SIMBA è il satellite sviluppato da Sapienza in collaborazione con due università kenyote. Sarà in grado di monitorare gli animali, cercando di ridurre i pericoli legati al loro sconfinamento

A volte, per affrontare un determinato problema occorre osservarlo da altre prospettive. Magari, anche dall’alto. Proprio per questo è nato WildTrackCube-SIMBA, il nano-satellite sviluppato dal laboratorio S5Lab – Sapienza Space Systems and Space Surveillance Laboratory, coordinato da Fabrizio Piergentili e Fabio Santoni dei dipartimenti Dima e Diaee di Sapienza, in collaborazione con la Machakos University e la University of Nairobi. Questo satellite a forma di cubo, che misura 100 x 100 x 113,5 mm, è stato lanciato il 20 marzo dal Cosmodromo di Baikonur (Kazakhstan), e rappresenta un sistema innovativo attraverso il quale i ricercatori potranno studiare la fauna selvatica nel Parco nazionale del Kenya. Il 22 marzo, dalla pagina Facebook di S5Lab, i ricercatori fanno sapere che “Il leone ha cominciato a ruggire! Siamo riusciti a stabilire la comunicazione con WildTrackCube-SIMBA dalla nostra Ground Station di Roma! La telemetria del CubeSat è nominale e l’intero team non potrebbe essere più felice di cominciare la missione col piede giusto!”. Grazie a dei collari trasmittenti, si potrà studiare il comportamento degli animali, ricevere la loro posizione e i loro dati sanitari, cercando di ridurre i rischi legati allo sconfinamento.

Ma quali sono i problemi che ne derivano?

La città di Nairobi dista circa dieci chilometri dal Parco nazionale che, con un’estensione di 117 chilometri quadrati, rappresenta la principale ricchezza economica del Paese. All’interno del parco sono presenti almeno cento diverse specie di mammiferi e ben quattrocento specie di uccelli stanziali (che rimangono all’interno dell’area) e migratori. La fauna del parco, però, è diminuita drasticamente a causa dello sconfinamento, strettamente correlato all’espansione urbanistica della capitale.

Una lama a doppio taglio, se non triplo, in quanto i problemi riguarderebbero non solo l’integrità delle specie animali, spesso messa a dura prova dai ranger nelle situazioni di pericolo, ma anche l’economia del territorio e l’incolumità della popolazione. Negli anni, infatti, si sono registrati diversi episodi di attacchi da parte di leoni che si spingevano oltre il perimetro del Parco nazionale, causando la morte di capi di bestiame e di persone.

Il ruolo del nano-satellite WildTrackCube-SIMBA, quindi, riguarderebbe il monitoraggio della fauna kenyota, contribuendo alla gestione di questo problema dall’orbita.

WildTrackCube-SIMBA. Foto: Pagina Instagram @sapienza.s5lab

 “A bordo abbiamo installato un sistema attraverso il quale riceviamo i segnali dai collari che i nostri amici kenyoti hanno installato su vari tipi di fauna selvatica, dai leoni agli elefanti”, ha dichiarato Fabrizio Piergentili, responsabile scientifico del satellite SIMBA, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, “in modo da controllare gli spostamenti e studiare il loro comportamento nei parchi nazionali del Kenya”.

Il progetto è supportato dall’Agenzia Spaziale Italiana e dall’Agenzia Spaziale del Kenya, all’interno del programma Ikuns (Italian-Kenyan University Nano-Satellites). Nel 2019, questa missione ha vinto il concorso internazionale “Win a free launch of 1U Cubesat on the first commercial mission of GK Launch Services”, promosso dalla International Astronautical Federation e dalla compagnia GK Launch Services. Ma WildTrackCube-SIMBA non è il primo satellite, bensì il terzo, sviluppato nell’ambito di collaborazioni internazionali dagli studenti di ingegneria aerospaziale della Sapienza, dopo URSA-MAIOR (lanciato a giugno 2017) e 1KUNS-PF (lanciato a maggio 2018).

In Russia, i quattro studenti di Sapienza hanno partecipato alle operazioni di integrazione del satellite che, successivamente, è stato lanciato a bordo del razzo Soyuz/Fregat dal Cosmodromo di Baikonur.

WildTrackCube-SIMBA
WildTrackCube-SIMBA. Foto: Pagina Instagram @sapienza.s5lab

Immagine in evidenza: Photo by Ansie Potgieter on Unsplash.