IgNobel: le scoperte che prima fanno ridere e poi riflettere

IgNobel: le scoperte che prima fanno ridere e poi riflettere

Assegnati ad Harvard i riconoscimenti per le ricerche più improbabili dell’anno. Una premiazione goliardica che mostra gli aspetti più curiosi della scienza

Il contesto non è sicuramente formale durante l’assegnazione degli IgNobel al Sanders Theatre dell’Università di Harvard. La cerimonia si apre con il lancio di una flotta di aeroplanini di carta (riciclata) che dalla platea atterra sul palco dove presenziano autentici premi Nobel. Saranno proprio questi a consegnare nelle mani dei ricercatori più meritevoli il riconoscimento dell’anno per lo studio più assurdo ma vero.

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I Nobel presenti alla cerimonia: da sinistra Eric Maskin (Economia 2007), Dudley Herschbach (Chimica 1986), Roy Glauber (Fisica 2005) e Frank Wilczek (Fisica 2004)

Le categorie sono simili a quelle della premiazione originale di Stoccolma e, anche se condite da un’inevitabile ironia del caso, le ricerche condotte sono pubblicate su autorevoli riviste scientifiche.

Gli studi premiati possono anche essere di spunto per ricerche più rilevanti, come nel caso di Andre Geim: vincitore nel 2000 dell’IgNobel per la Fisica con la dimostrazione della levitazione diamagnetica (nell’esperimento è stata fatta levitare una rana), ha ottenuto nel 2010 il premio Nobel per la Fisica per le scoperte sulle proprietà elettriche del grafene. Lo studio di Geim è partito proprio dall’approfondimento delle conoscenze sulle proprietà dei conduttori magnetici, le stesse che hanno fatto “volare” la rana agli IgNobel.

Ecco alcuni degli studi scientifici premiati in occasione dell’ultima edizione (Settembre 2013):

-FISICA- Un’equipe italiana ha dimostrato come un essere vivente potrebbe correre senza problemi sopra la superficie dell’acqua, se solo si trovasse sulla Luna. Lo studio è su «Plos One».

-MEDICINA- Dopo un trapianto di cuore i topi sopravvivono più a lungo se ascoltano musica classica (in media 26 giorni), molto meno se ascoltano Enya (circa 11 giorni) e meno ancora se sono topi sordi (solo una settimana). La ricerca è stata pubblicata sul «Journal of Cardiothoracic Surgery».

-CHIMICA- I processi biochimici che si attivano nelle cipolle, nello specifico quelli che fanno lacrimare chi le tagli, sono molto più complessi di quanto si pensasse in precedenza. L’approfondito studio apparso su «Nature» è valso a un team giapponese la vittoria dell’IgNobel.

-BIOLOGIA e ASTRONOMIA- Il premio va all’equipe internazionale che ha scoperto come gli scarabei stercorari riescano a orientarsi di notte seguendo la banda luminosa della Via Lattea. Pubblicato su «Current Biology».

-ARCHEOLOGIA- Un coraggioso team di ricercatori americani e canadesi ha mangiato un toporagno intero per verificare se il nostro apparato digerente fosse in grado di digerire alcune ossa animali. L’esperimento è incentrato sulla dimostrazione degli effetti della digestione dei mammiferi sulle ossa di piccoli vertebrati rinvenuti. I dettagli si trovano sul «Journal of Archaeological Science».

-PSICOLOGIA- Sul «British Journal of Psychology» è stato confermato che gli ubriachi, oltre a vedere più attraenti gli altri, vedono più attraenti anche sé stessi. Il premio a un gruppo internazionale coordinato dall’Università dell’Ohio.