Neurofisiologia

Charles Scott Sherrington: il “filosofo del sistema nervoso” che coniò il termine sinapsi

La vita di uno scienziato e poeta inglese. Padre della neurofisiologia moderna e grande appassionato di sport. Vince il premio Nobel per la medicina nel 1932, insieme a Edgar Douglas Adrian per le loro scoperte sulle funzioni dei neuroni

Corre l’anno 1897 quando Charles Scott Sherrington, neurofisiologo inglese, introduce il termine sinapsi: la giunzione tra due neuroni che consente la trasmissione di un impulso nervoso. Questa scoperta corrobora la nota “dottrina del neurone”, teoria emersa proprio in quegli anni e strenuamente sostenuta da Santiago Ramon y Cajal, medico spagnolo, che definisce le cellule nervose come unità distinte e non parte di una rete continua. Ma questa è solo la punta dell’iceberg dei proficui studi di Sherrington sulla fisiologia delle funzioni cerebrali. Dedica gran parte della sua vita allo studio dei riflessi spinali, riconoscendo per primo l’importanza della cosiddetta unità motoria: l’unità funzionale costituita da un motoneurone e dalle fibre muscolari che innerva, alla base dell’esecuzione dei movimenti. Ha coniato anche il termine propriocezione, entrato nel nostro vocabolario per indicare la capacità di percepire il proprio corpo nello spazio. I risultati raggiunti nel corso della sua fiorente carriera scientifica hanno posto le fondamenta della neurofisiologia moderna.

Ma torniamo indietro di quarant’anni. Sherrington nasce a Londra il 27 novembre del 1857. Mostra sin da piccolo un forte interesse per la scienza e per la letteratura. Rimasto orfano di padre, cresce con il patrigno: Caleb Rose, un eminente chirurgo che incoraggia il giovane Sherrington a perseguire il suo interesse per la scienza donandogli il libro Elementi di fisiologia di Johannes Müller.

Gli anni universitari rappresentano un periodo di grande crescita per quello che diventerà il padre della neurofisiologia moderna. Mentre studia medicina al Gonville and Caius College di Cambridge, a fianco di uno dei pilastri della fisiologia dell’epoca, Michael Foster, si dedica anche a un’altra sua grande passione: lo sport. Pratica football, rugby e fa parte della squadra di canottaggio di Oxford.
Dopo aver ottenuto la laurea in medicina nel 1885, diviene docente di fisiologia in prestigiose università inglesi. È solito incoraggiare i suoi studenti con la frase: “Più la domanda che poni a Madre Natura è intelligente, più la sua risposta sarà intelligibile”. Tra coloro che hanno il privilegio di apprendere i suoi insegnamenti, figurano personaggi di spicco nel panorama scientifico, come Wilder Penfield, neurochirurgo americano e creatore dei famosi schemi di rappresentazione del corpo nella corteccia motoria e sensoriale del cervello, l’ “homunculus motorio” e l’ “homunculus sensitivo”. Ma anche futuri vincitori di premi Nobel per la medicina: Howard Walter Florey, John Carew Eccles, Ragnar Arthur Granit.

Sherrington è anche un poeta. Ispirato dal suo insegnante di scuola e poeta Thomas Ashe, inizia a scrivere poesie già all’età di diciannove anni. Ma è all’inizio della Prima guerra mondiale che si manifesta il suo talento per la poesia. Costretto a lasciare la cattedra e a lavorare temporaneamente in una fabbrica di munizioni, Sherrington si dedica alla scrittura di versi, raccolti nell’opera The Assaying of Brabantius and other Verse, pubblicata nel 1925.
Poco dopo aver ricevuto il premio Nobel, probabilmente a causa dell’artrite reumatoide, decide di ritirarsi dal mondo scientifico e dedicarsi allo studio di un altro aspetto che riguarda il sistema nervoso, la mente. Studio che culmina nella pubblicazione dell’opera Man on His Nature (1940) che gli conferisce l’appellativo di “filosofo del sistema nervoso”.

Sherrington muore il 4 marzo del 1952 a Eastbourne. In onore del suo prezioso contributo alla comprensione del sistema nervoso, è stata dipinta una vetrata al Gonville and Caius College di Cambridge.

Vetrata commemorativa nella sala da pranzo del Gonville and Caius College di Cambridge
Credits: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Sherrington-stainedglass-gonville-caius.jpg

Immagine in evidenza:

https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Charles_Scott_Sherrington#/media/File:Charles_Scott_Sherrington1.jpg