I dipartimenti dell'ENEA

I dipartimenti dell’ENEA

Ai fini dell’attività di ricerca, l’ENEA è organizzata in quattro Dipartimenti (Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili, Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare, Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali, Unità per l’Efficienza Energetica), a loro volta articolati in Divisioni, Sezioni, Servizi e Laboratori, che sviluppano ricerca, innovazione tecnologica e servizi avanzati, e due Unità tecniche (Istituto di Radioprotezione e Unità Tecnica Antartide) con uno staff complessivo di circa 2.200 persone comprendente ricercatori, tecnici e personale amministrativo di tutta l’Agenzia (al 30/9/2022), e opera in 9 Centri di ricerca e 8 Laboratori di ricerca in Italia. 

L’ENEA infine garantisce il funzionamento e lo sviluppo delle due strutture permanenti italiane in Antartide: la Stazione costiera “Mario Zucchelli” (MZS), localizzata a Baia Terra Nova, affacciata sul Mare di Ross, nella regione antartica prospiciente la Nuova Zelanda, e la Stazione Concordia, cogestita tra Italia e Francia, sita sull’altura denominata Dome C sulla calotta glaciale antartica.

I Dipartimenti e le Unità tecniche costituiscono il sistema portante delle iniziative e dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione e delle attività tecnico-scientifiche dell’Agenzia.

I Centri di Ricerca rappresentano il luogo in cui vengono svolte le attività di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico dell’Agenzia, ma anche quello in cui l’ENEA agisce come punto di riferimento per il territorio, promuovendo le collaborazioni con il mondo scientifico, il tessuto produttivo e le istituzioni e le comunità locali. Al loro interno operano competenze scientifiche e tecnologiche ad ampio spettro in tutti i settori di competenza dell’Agenzia. Ai Centri si affiancano otto Laboratori di Ricerca, all’interno dei quali competenze altamente specialistiche svolgono attività di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico focalizzate su temi specifici. Le avanzate infrastrutture impiantistiche e strumentali dislocate presso i Centri e Laboratori di Ricerca dell’ENEA, oltre ad operare nell’ambito dei programmi dell’Agenzia, sono a disposizione del mondo scientifico e imprenditoriale del Paese.

In particolare, le attività di R&S del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili (TERIN) saranno svolte per perseguire i seguenti obiettivi:

– sviluppare tecnologie e dispositivi per l’energia pulita, la bioenergia ed i gas rinnovabili in grado di coniugare la sostenibilità tecnologica con quella ambientale ed economica e perseguire una maggiore accessibilità alla risorsa rinnovabile; 

– sviluppare sistemi e metodologie a supporto delle fonti energetiche rinnovabili, compresi lo storage nelle diverse forme (elettrochimico, termico e chimico); 

– sviluppare tecnologie e sistemi per la produzione, il trasporto, la distribuzione e gli usi finali dell’idrogeno, in particolare idrogeno verde e per e-fuel;

– sviluppare tecnologie, sistemi e strategie per l’uso sostenibile ed efficiente dell’energia e per le reti energetiche integrate e le smart grid;

– sviluppare tecnologie e sistemi per la decarbonizzazione dei settori “hard to abate”;

– sviluppare le tecnologie abilitanti per la smartizzazione e la digitalizzazione del sistema energetico e dei sistemi produttivi;

sviluppare tecnologie e dispositivi per la cybersecurity delle reti e infrastrutture energetiche;

– sviluppare tecnologie e servizi per la mobilità sostenibile e le comunità energetiche.

Per quanto concerne il Dipartimento Fusione e tecnologie per la sicurezza nucleare (FSN), le attività e iniziative saranno volte prevalentemente al perseguimento dei seguenti obiettivi: 

– avviare la costruzione di nuove infrastrutture di ricerca, sviluppo e innovazione, tra cui il Divertor Tokamak Test (DTT) e garantire l’up-grading di infrastrutture esistenti;

– assicurare l’avanzamento dei programmi EUROfusion e Fusion For Energy (F4E) sviluppando anche gli studi relativi alla fisica della fusione e alle tecnologie di componenti e di materiali nel campo della fusione nucleare e in particolare per ITER; 

– mantenere l’impegno nel campo delle applicazioni nucleari sviluppando attività di R&S sui reattori innovativi, la security e la produzione, tramite facility, di radioisotopi, in particolare analizzando la possibilità di utilizzare le facility tecnologiche dell’Agenzia per possibili progetti di produzione in Italia di radioisotopi per uso medicale;

– garantire il ruolo di Gestore del Servizio Integrato per la caratterizzazione radiologica, la gestione dei rifiuti radioattivi e della chiusura del ciclo del combustibile; 

assicurare la funzione assegnata all’ENEA dalla legge n. 273/1991 di Istituto Metrologico Primario nel settore delle radiazioni ionizzanti; 

– garantire e rafforzare il ruolo di supporto tecnico alle istituzioni e la rappresentanza internazionale per la sicurezza nucleare, la preparazione alle emergenze, e l’applicazione dei trattati internazionali in materia di safety, non proliferazione e security; 

– sviluppare le tecnologie basate sull’utilizzo di radiazioni ionizzanti e non per applicazioni alla security, all’antifrode, alla conservazione dei beni culturali, al monitoraggio ambientale, alla fotonica e al biomedicale.

Le azioni di R&S del Dipartimento Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali (SSPT) saranno indirizzate prevalentemente al conseguimento dei seguenti obiettivi: 

– sviluppare tecnologie, metodologie e strumenti per la gestione efficiente delle risorse al fine di supportare l’attuazione di politiche e pratiche di economia circolare e di chiusura dei cicli; 

– sviluppare materiali innovativi e sostenibilità, favorendone l’applicazione in diversi settori industriali; 

– sviluppare tecnologie, strumenti e modelli per la prevenzione e riduzione dei rischi naturali e antropici, per la protezione degli ecosistemi e della biodiversità e per la preservazione del patrimonio culturale; 

– sviluppare tecnologie e strumenti per favorire la sostenibilità nei sistemi produttivi agroalimentari;

– sviluppare tecnologie, strumenti e modelli e condurre studi relativi ai cambiamenti climatici per favorire l’attuazione di politiche di contrasto e la realizzazione di azioni di mitigazione e adattamento; 

– implementare strumenti di valutazione dell’impatto degli scenari energetici sul sistema climatico e sulla qualità dell’aria.

Il Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica (DUEE), svolgerà nel triennio azioni finalizzate a:

– assicurare il supporto alle istituzioni nazionali per il raggiungimento degli obiettivi assunti dal Paese ed al MiTE e alla PA nell’attuazione degli adempimenti normativi nazionali ed internazionali;

– gestire il meccanismo delle detrazioni fiscali (Ecobonus e Superbonus) attraverso la raccolta delle pratiche richiedenti l’erogazione dell’incentivo, l’elaborazione di statistiche per il monitoraggio, l’attività di promozione, informazione, formazione e assistenza verso cittadini, professionisti e imprese; 

– sostenere le amministrazioni territoriali per potenziarne le competenze nell’attuazione delle politiche e nella progettazione degli strumenti in campo di efficienza energetica; 

incrementare le azioni di formazione ed informazione finalizzate alla creazione di una corretta conoscenza e coscienza energetica nei cittadini e di una professionalità qualificata negli operatori di settore; 

– rafforzare il ruolo dell’Agenzia attraverso attività e progetti di R&S&D nell’ambito dell’efficienza energetica.

L’Istituto di Radioprotezione (IRP), nell’assicurare la sorveglianza di radioprotezione per le attività svolte dall’ENEA, presidia per conto dell’Agenzia il settore dell’impiego delle radiazioni ionizzanti per scopi non solo legati al nucleare ma anche sanitari, di ricerca ed industriali con specifico riferimento alle tecniche di misura e rivelazione ai fini del monitoraggio e dosimetria degli individui (sia lavoratori esposti che della popolazione) e dell’ambiente circostante i siti con impiego delle radiazioni ionizzanti, in primis i siti nucleari. IRP fornisce a enti pubblici e privati servizi tecnici avanzati, costantemente adeguati allo standard europeo e internazionale attraverso attività di ricerca e qualificazione, e partecipa attivamente ai tavoli delle più importanti organizzazioni internazionali e alla definizione della normativa nazionale in materia. ENEA assicura, inoltre, a livello nazionale la funzione di Istituto metrologico primario nel settore delle radiazioni ionizzanti, assegnata dalla Legge n. 273/1991, con l’obiettivo di mantenere e sviluppare gli apparati di misura campione nazionali, secondo gli standard raccomandati a livello internazionale. Infine, l’ENEA costituisce il riferimento nazionale per il condizionamento e stoccaggio dei rifiuti radioattivi a bassa e media attività, le cui azioni continueranno a essere svolte attraverso il contributo operativo della partecipata NUCLECO.

L’Unità Tecnica Antartide (UTA) organizza e realizza le Campagne in Antartide nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) del MUR, in virtù del Decreto Interministeriale MIUR-MiSE del 30 settembre 2010 che affida all’ENEA il compito relativo all’attuazione logistica delle spedizioni scientifiche in Antartide. L’Unità si avvale, soprattutto per le operazioni in Antartide, della collaborazione di personale dei Dipartimenti dell’ENEA, nonché di Università ed Enti di ricerca, delle Forze Armate italiane e dei Vigili del Fuoco. Il ruolo dell’Unità comprende le azioni tecniche, logistiche e la responsabilità dell’organizzazione nelle zone operative, nonché la programmazione, costruzione e gestione degli interventi, l’approvvigionamento di materiali e servizi, la manutenzione degli impianti e degli strumenti installati presso le Stazioni Antartiche italiane. 

Giorgio Graditi, ingegnere e Direttore generale dell’ENEA-ente nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile