La violenza degli uomini sulle donne è un fatto che, purtroppo, non richiede dimostrazioni. Dalle molestie agli omicidi le donne sono vittime di violenza maschile in molte forme. La violenza maschile sulle donne, variamente declinata, è un’evidenza. Tuttavia, meno scontata è l’analisi del fenomeno, quella delle sue cause e la riflessione sulle possibili soluzioni. A seguito di qualche efferato omicidio di una donna da parte di un uomo, ad esempio, si sente spesso ripetere una frase che afferma che in ogni uomo potenzialmente alberga l’assassino di una donna. Questa affermazione che attribuisce ai maschi, a tutti i maschi, una violenza efferata potenziale, vuoi per natura vuoi per cultura (il patriarcato) in realtà sembra ampiamente smentita dai fatti. Se vediamo i dati, infatti, si vede che, ad esempio nel 2021 in Italia, gli uomini assassini di donne sono stati lo 0,0005% della popolazione maschile totale over 14. Rilevare questo dato significa sminuire il fenomeno della violenza maschile sulle donne? Ovviamente no. Significa piuttosto rinunciare ad interpretazioni facili e retoriche per affrontare, invece, il fenomeno in tutta la sua complessità. Probabilmente non esiste una singola struttura sistemica (il patriarcato e/o la natura maschile, appunto) che spieghi ogni forma di violenza sulle donne. C’è una molteplicità di cause che va analizzata in modo sofisticato e così, sempre in modo sofisticato, e articolato vanno pensate le possibili soluzioni. Soluzioni che, comunque, riguarderanno sempre l’educazione e lo sviluppo morale delle nuove generazioni di maschi.