Guerra tra gli eredi di due Nobel per la Pace

Guerra tra gli eredi di due Nobel per la Pace

Gli eredi di due Nobel per la pace, Martin Luther King e Nelson Mandela, si contendono in tribunale rispettivamente la medaglia del premio e una tenuta di campagna

Chissà cosa penserebbero Martin Luther King e Nelson Mandela, premi Nobel per la Pace, delle guerre che si stanno consumando in casa loro. Ad Atlanta i figli di Martin Luther King sono arrivati addirittura in tribunale per contendersi la medaglia d’oro del premio Nobel e la Bibbia che il padre portava con sé in viaggio. In Sudafrica, invece, sono le mogli di Nelson Mandela a contendersi la tenuta di Qunu, villaggio natale dell’uomo che ha combattuto contro l’apartheid.

 

Martin Luther King aveva un sogno di uguaglianza per l’America degli anni Cinquanta. I suoi figli maschi, Martin Luther King III e Dexter Scott King, hanno ora un sogno di guadagno sulla memoria del padre, premio Nobel per la Pace nel 1964: vendere la Bibbia e la medaglia del premio Nobel, che potrebbero valere milioni di dollari. Già un anno fa, una delle due figlie di Martin Luther King, Bernice A. King, contraria alla vendita, fu costretta a consegnare a un giudice di Atlanta la chiave della cassaforte dove sono conservati i cimeli incriminati.

In casa Mandela, invece, la disputa è sulla tenuta di Qunu, dove si trova anche la tomba del premio Nobel. «Scorrerà sangue», ha dichiarato Winnie Madikizela, seconda delle tre mogli di Nelson Mandela. Si è opposta, infatti, al testamento dell’ex marito: la proprietà di Qunu, lasciata ai figli e all’ultima moglie Graca Machel, sarebbe sempre appartenuta a lei. E pensare che Mandela in persona aveva dichiarato che quella tenuta sarebbe dovuta servire a «preservare per sempre l’unità della famiglia»