Lo stato sociale live al Monk

Lo stato sociale live al Monk

Sono la voce fuori campo della tua coscienza, so cosa stai pensando. Dio mio, canzoni nuove.

Un concerto che inizia con una voce metallica di donna registrata, al buio, al Monk.

Un concerto che apre questa nuova serie STARalive. Un concerto che segna il ritorno de Lo Stato Sociale dopo sei anni dall’ultimo album in studio. Un concerto che segna il ritorno di Lodo Guenzi alla semplicità. Un concerto che abbatte le distanze tra gen Y, cioè i cosiddetti millennials, gen Z e così via ricominciando l’alfabeto. Etichette che definiscono le condizioni. 

I millenials che ormai sono usciti dall’università, hanno cercato lavoro, hanno trovato lavoro, o non lo hanno trovato. La generazione Z che si dice essere più fortunata rispetto ai millennials. Le altre generazioni mi sono troppo lontane, ma a guardarci tutti negli 

occhi al buio del Monk le differenze si annullano.

[…] Sono la voce fuori campo della tua coscienza, so cosa stai pensando. Dio mio, canzoni nuove. Potrei ascoltare qualcosa che non mi piace. Ho la soluzione per te, un film in bianco e nero muto, il giornale di una pagina vuota, un lavoro serio di responsabilità e fatica, pasta e fagioli, carne alla brace, la voce fuori campo della tua coscienza che stavi ascoltando che ad un tratto tace!” […]

Ma facciamo un passo indietro. O meglio due. Lo Stato Sociale è un gruppo indie bolognese fondato nel 2009. Indie, leggete lo slogan – “Sono stato indie prima di voi” – sulla maglietta di Lodo Guenzi (all’anagrafe Ludovico Guenzi), che è quel movimento musicale indipendente (appunto indie). La musica indipendente ovvero non legata alle cosiddette etichette major (Sony, WMG, Universal per citarne alcune).

Non saprei dirvi quando è nata in Italia. Quello che so è che il primo degli artisti indie ad essere uscito dal vero mondo underground è stato Calcutta con il suo Mainstream nel 2015.

Avevamo perso Lo Stato Sociale del primo album Turisti della democrazia. Avevamo sentito la mancanza dei cinque bolognesi irriverenti, e se dovessi dirvi il momento in cui è successo è stato il Sanremo del 2018. Una vita in vacanza ha suonato in tutte le radio e Lodo ha iniziato il tour televisivo. Il gruppo ha sfornato EP, singoli, romanzi. Ma noi da bravi indie snob ci siamo sentiti traditi. “Quando vai in tv ti danno dei vestiti e sapete poi cosa succede? Che te li richiedono indietro e tu non sai come c* fare a restituire i vestiti che hai già regalato. – Lodo rivolgendosi al pubblico – Questo è andare in tv. E questa canzone parla di come è stato difficile per me non poter restituire i vestiti che avevo regalato”. 

Lodo ci sei mancato, ci siete mancati. E per celebrare il vostro ritorno ho portato a casa dal concerto il vinile – ancora una volta da brava indie snob – di Turisti della democrazia.

Discografia essenziale

2012 – Turisti della democrazia

2014 – L’Italia peggiore

2017 – Amore, lavoro e altri miti da sfatare

2023 – Stupido Sexy Futuro

Il Monk

Se siete studenti, se non siete studenti e non siete mai stati al Monk, beh andateci.

di Mattia La Torre, Carmine Nicoletti e Sofia Gaudioso