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Consiglio da Nobel: come vivere più giovani, più in salute e più a lungo

Lo stile di vita può agire su Dna, salute e longevità. Il Nobel per la medicina 2009, Elizabeth Blackburn, lo spiega nel suo nuovo libro The Telomere Effect

Perché le persone invecchiano in modo differente? Chi di noi guardando un coetaneo non ha pensato anche solo una volta con una certa soddisfazione “sembra più vecchio di me” o, con malcelata invidia, “sembra più giovane di me”? Queste (e molte altre) le domande cui hanno appena dato una risposta Elizabeth Blackburn, Nobel per la medicina 2009, ed Elissa Epel, psicologa specializzata nella connessione tra emotività e salute, nel loro libro The Telomere Effect, appena pubblicato negli Stai Uniti. “L’invecchiamento e la morte sono due fatti immutabili della vita, ma come viviamo fino al nostro ultimo giorno non lo è”, scrivono le autrici. “Sta a noi decidere. Possiamo vivere meglio e più pienamente sia ora che nei nostri ultimi anni”.

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Elizabeth Blackburn

Era il 2009 quando la biologa australiana Elizabeth Helen Blackburn ricevette, con Carol Widney Greider e Jack William Szostak, il Nobel per la medicina per la scoperta dei telomeri e dell’enzima telomerasi. A distanza di sette anni, però, Blackburn capisce che è necessario rendere più chiare quali siano le implicazioni del suo lavoro sulla salute, fornendo degli esempi di applicazione pratica nella vita quotidiana. La grande scienziata ritiene indispensabile uscire dai laboratori, dal mondo esclusivo della ricerca e dalle pubblicazioni di settore per conquistare l’attenzione del grande pubblico con un “lessico famigliare”, così come lo avrebbe definito la scrittrice italiana Natalia Ginzburg. Nasce così la collaborazione con Epel, da diversi anni impegnata in studi sulle connessioni tra processi emotivi, alimentazione e metabolismo e co-autrice del libro.

I telomeri sono piccole porzioni di Dna che si trovano alla fine di ogni cromosoma e sono associati al processo d’invecchiamento: la loro lunghezza si riduce progressivamente in seguito alla riproduzione cellulare, fino al punto di diventare talmente corti da non riuscire più a proteggere i cromosomi. A quel punto le cellule non si riproducono più correttamente, invecchiano e muoiono.

saluteL’applicazione di quanto scoperto studiando i telomeri può aiutarci a ridurre malattie croniche e migliorare il benessere ed è proprio questo che ha spinto le due autrici a scrivere il libro: mettere nelle nostri mani queste importanti informazioni e aiutarci a evitare potenziali rischi di salute, consigliandoci di non fumare, mangiare bene, dormire abbastanza, fare esercizio fisico regolarmente e ridurre lo stress. Blackburn lo definisce un “approccio rivoluzionario”, ma tutti noi sappiamo da qualche tempo quanto le cosiddette buone abitudini siano importanti per la nostra salute. E allora perché rivoluzionario? Perché tutte queste pratiche sane possono rallentare o addirittura invertire il processo d’invecchiamento e, secondo Blackburn, noi ne abbiamo il pieno controllo anche allontanando i pensieri negativi e l’ansia. I telomeri sono impattati da tutti questi fattori e ne registrano il contributo sulla nostra salute fisica e mentale in modo chiaro e potente.salute

Come scrive Blackburn “i telomeri ti ascoltano, ascoltano il tuo comportamento, ascoltano il tuo stato mentale”. Comprendere il ruolo svolto dai telomeri ci farà capire come essi siano legati al nostro benessere individuale e sociale.