Il Nobel Ketterle dà il via all’Anno della Luce a Torino

Il Nobel Ketterle dà il via all’Anno della Luce a Torino

ONU e UNESCO hanno dedicato il 2015 alla luce, fonte di vita e di nuove tecnologie. La cerimonia italiana di apertura si è svolta a Torino

 

Il premio Nobel Wolfang Ketterle. Credits: MIT

Il premio Nobel Wolfang Ketterle. Credits: MIT

Dalla fotosintesi che nutre le piante alle velocissime comunicazioni tramite internet: tutto avviene grazie alla luce. Così l’ONU e l’UNESCO hanno proclamato il 2015 “Anno Internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla luce”. Dopo la cerimonia di apertura internazionale, svoltasi il 19 gennaio a Parigi, è stata la volta di Torino. La prima capitale italiana ha infatti ospitato il 26 gennaio scorso, a Palazzo Madama, l’inaugurazione italiana dell’iniziativa mondiale che coinvolge 85 paesi. Ospite speciale il premio Nobel per la fisica Wolfgang Ketterle, del Massachusetts Institute of Technology.

In un’avvincente relazione sulla fisica atomica, Ketterle ha spiegato come utilizza la luce per realizzare la “materia più fredda dell’Universo“: gas di atomi ultrafreddi che sfiorano temperature vicine allo zero assoluto. Lui stesso in questi condensati è riuscito a far rallentare la luce alla velocità di un metro al secondo, aprendo una nuova frontiera della fisica. La scienza degli atomi ultrafreddi si applica alla metrologia come ha spiegato Massimo Inguscio, presidente dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM). Grazie alla luce, infatti, definiamo il metro  e il secondo, con cui calcoliamo lo spazio e il tempo.

Francobollo commemorativo emesso da Poste Italiane per l'Anno Internazionale della Luce

Francobollo commemorativo emesso da Poste Italiane per l’Anno Internazionale della Luce

La cerimonia, organizzata dalla Società Italiana di Fisica  e trasmessa in diretta streaming, ha dato il via a centinaia di iniziative da Napoli a Milano per celebrare l’importanza della scienza e della tecnologia della luce. Per l’occasione è stato presentato anche il francobollo commemorativo audiovisivo emesso dalle Poste Italiane.

E proprio nel 2015 ricade l’anniversario di alcune importanti scoperte sulla luce: i primi lavori di Fresnel sulle onde luminose (1815), l’elettromagnetismo di Maxwell (1865), la teoria della relatività di Einstein (1915) e la scoperta della radiazione cosmica di fondo, lontana eco del Big Bang, che procurò il Nobel a Arno Penzias e Robert Wilson  (1965). Biologia, medicina, fisica, astronomia e nuove tecnologie: la storia della luce è la storia della scienza.

 

Credits immagine di copertina: Clafin University